Vestite con i colori di Schönstatt: blu e giallo
Ogni anno, tra la fine di ottobre e l‘inizio di novembre, le Sorelle Universitarie di Schönstatt in Burundi organizzano un campo di formazione di tre giorni. L’edizione di quest’anno si è svolta dal 4 al 6 novembre a Bujumbura/Gikungu.
Le universitarie del Burundi hanno lo stesso ideale delle universitarie della Germania: realizzare una “comunità calice”, una “famiglia calice”, ossia accogliere, come un calice, Cristo e Maria. Vogliono essere persone dal carattere solido, libere e profondamente cristiane nel loro ambiente di lavoro. Per raggiungere questo obiettivo, vogliono essere educate da Maria, fedeli al motto
“Nulla senza te – nulla senza noi”.
Durante i tre giorni del campus, le universitarie hanno riesaminato i passi compiuti in passato. Hanno ricevuto un’adeguata formazione e ricordato i valori trasmessi loro dal movimento di Schönstatt.
Il momento culminante è stata la Santa Messa domenicale celebrata nella grande chiesa di pellegrinaggio sul Mont Sion. Le universitarie sono entrate in processione e, accompagnate da canti, si sono sedute ai posti loro riservati. Le ragazze e le donne indossavano vestiti blu e gialli, i colori di Schönstatt.
Dopo la Messa solenne, le universitarie si sono recate in processione al santuario. A capeggiare la processione erano tredici ragazze intenzionate a suggellare l’Alleanza d’Amore con la Madonna, seguite da otto donne che si sono fatte mettere al collo la sciarpa di Schönstatt. In coda c’erano dieci universitarie desiderose di creare un Santuario domestico nelle loro case.
Dopo tutte le celebrazioni regnava un’atmosfera gioiosa. Molte hanno scattato foto e deposto fiori e candele al monumento di padre Joseph Kentenich. Quindi tutte sono state invitate a un ricevimento nel Centro “Regina della Fiducia” delle Sorelle di Maria di Schönstatt, situato a Gikungu.