Catalina
Mi chiamo Catalina Duggan,
ho 25 anni e vengo dall’Argentina. Nel luglio 2021 ho concluso gli studi di ergoterapeuta. Dal 2019 sono una candidata delle Sorelle di Maria di Schönstatt.
Per me è stato più facile decidere di dedicare la vita a Dio che scoprire in quale comunità Lui mi voleva.
Ho impiegato molto tempo per udire chiaramente la chiamata di Dio e ancora di più per rispondergli “sì”.
In tale processo, fondamentale è stato fare due ore di adorazione alla settimana. Essere costantemente vicina a Gesù, costruire un rapporto con Lui è stato decisivo per imparare ad ascoltarlo. Perseverare non è stato sempre facile, ma pian piano quel tempo trascorso in adorazione si è rivelato sempre più importante, un’oasi nel caos dei miei pensieri e del mio cuore. Potevo dirgli tutto, anche quando non avevo nulla da dirgli. L’incontro con Lui mi dava forza a sufficienza per affrontare la settimana successiva.
In quegli anni, c’è stato un periodo in cui pensavo che i dubbi che avevo da tempo non sarebbero scomparsi. Intristita e preoccupata, ho deciso di confidarmi con qualcuno.
Mi sono rivolta a un sacerdote, che tuttora mi accompagna nel cammino spirituale, e poi a una suora incaricata dei giovani. Grazie ai loro consigli obiettivi, ho capito che a volte ero troppo ripiegata su me stessa. Dopo questa esperienza posso confermare che Dio parla e agisce attraverso vari strumenti.
Desiderosa di prendere una decisione liberamente,
ho contattato altre comunità. Non volevo, infatti, scegliere le Sorelle di Maria solo perché era l’unica comunità che conoscevo. Ho pensato che Dio, per potermi indirizzare e guidare, avesse bisogno di trovare in me un cuore più aperto. Per discernere la Sua volontà, dovevo aprirmi ad altre comunità. Dopo averle conosciute, ho capito per quale il mio cuore batteva più forte, cos’è che m’infervorava in modo particolare.
C’era comunque bisogno del mio sì in mezzo a tante paure, insicurezze e la sensazione di essere troppo piccola. Appena mi sono lasciata cadere tra le braccia di Dio, ho sentito una pace e una quiete interiore che non avevo mai provato prima di allora. Ripetermi che
“il nostro è un Dio di gioia e di pace”
e “la Madonna, quanto a generosità, non ha eguali” mi ha dato il coraggio necessario per affidarmi completamente alla volontà divina. Dopo molte difficoltà e un lungo periodo di attesa, oggi posso dire che quello che ho ricevuto è molto di più delle cose a cui ho rinunciato. Mi sento così piena di gratitudine!