16.04.2022

100° compleanno

suor M. Siglinde Hilser

di suor M. Christhild

 

“Il grande giorno è finalmente arrivato:

suor M. Christhild Feiereis ha compiuto 100 anni!

Certo, è molto fragile di salute, ma è incredibile vedere quello che riesce ancora a fare da sola. Cammina con il deambulatore, il che la fa sentire indipendente – davvero un miracolo, se si pensa che all’età di sei anni ha avuto la poliomielite! Già da bambina sarebbe finita su una sedia a rotelle, se la madre non si fosse subito preoccupata di trovarle un medico che le operasse il piede malato permettendole di conservare la capacità di camminare.
Mi ha raccontato di una ragazza malata che si era recata dal medico troppo tardi; la madre piangeva amaramente, non potendo fare più nulla per la figlia”.

Una nuova casa a Bamberg

Suor M. Elinor Grimm, consorella di suor M. Christhild, riferisce quanto segue:

“100 anni – una lunga vita. Suor M. Christhild Feiereis nasce il 7 aprile 1922 a Glogau, in Bassa Slesia, nella diocesi di Breslavia. Il 16 aprile viene battezzata con il nome di Valeria. Il fratello Hubertus, più giovane di tre anni, diventerà poi un medico rinomato a Lipsia. L’altro fratello, Konrad, più piccolo di 9 anni, diventerà sacerdote, teologo e professore di filosofia a Erfurt.

Dall’aprile 1928, suor M. Christhild frequenta le scuole elementari cattoliche e poi, per sei anni, il ginnasio comunale femminile.

Per ben due anni, dopo aver completato una specifica formazione, fa l’infermiera per neonati e bambini alla clinica pediatrica di Lipsia. In seguito al passaggio del settore assistenziale neonatale alla NSV (Organizzazione Nazionale Socialista di Assistenza al Popolo), viene destinata a lavorare nelle cliniche per neonati e nelle maternità, e poi ai lavori di ufficio. Nel 1945 la sua famiglia, a causa della guerra, è costretta a fuggire e, dopo varie tappe, si stabilisce a Bamberg. Per tre anni gestisce la casa del padre e la fattoria dei padroni di casa.

Se vuoi che io diventi una Sorella di Maria …

In gioventù, suor M. Christhild partecipa ad un ritiro tenutosi a Untermerzbach con padre Hagel SAC, che le dà da leggere un libretto su una defunta suora di Schönstatt. Detta lettura le infonde il desiderio di conoscere le Sorelle di Maria. Un giorno, mentre sta facendo la spesa a Bamberg, ne incontra una. Intravedendo la sua possibile missione di vita, si rivolge a Dio dicendo: “Se vuoi che io diventi una Sorella di Maria, fammi incontrare di nuovo quella suora; le chiederò cosa devo fare“.
E così è stato.

Un’infermiera di sala operatoria entusiasta, impegnata e con buone capacità organizzative

Il 7 aprile 1948 suor M. Christhild entra nella nostra comunità di Oberndorf, nella diocesi di Rottenburg-Stoccarda, iniziando così gli otto anni di formazione interna. Già nel 1949, dopo il noviziato, ritorna all’ospedale comunale di Oberndorf, dove aveva lavorato come infermiera. Nel 1953, con l’avvio della nostra comunità a Rottweil, viene trasferita all’ospedale distrettuale come infermiera di sala operatoria. Per 30 anni svolge tale compito di responsabilità con entusiasmo, impegno e buone capacità organizzative. In sala operatoria passa molto tempo in piedi – cosa notevole per lei, considerati i problemi alle gambe che ha avuto in passato.

Presta servizio nella nostra comunità come superiora a Ulm e a Rottweil. Nel settembre 1993 arriva a Nesselwang. Lì, dove è stata costruita la Casa e il santuario delle Sorelle di Maria, è Prima Superiora dal 1995 al 1997, quando compie 75 anni. Ogni anno, finché ha potuto, suor M. Christhild ha dato il proprio contributo per la nostra filiale”.

Tutto dipende dalla benedizione di Dio

Diamo di nuovo la parola a suor M. Elinor:

“Suor M. Christhild si tiene sempre aggiornata sugli avvenimenti e riceve i resoconti dai giornali. Le terribili notizie provenienti dall’Ucraina ci ricordano le esperienze traumatiche che ha vissuto, tra cui quella relativa al fratello medico, che durante la seconda guerra mondiale aveva incontrato Friedrich Curtius, allora dottore della marina e poi primario della clinica psicosomatica di Lubecca: per oltre sei ore erano dovuti restare nell’acqua gelata. Il dottor Curtius gli aveva promesso che se fossero sopravvissuti lo avrebbe portato nella sua clinica di Lubecca.

Come vivono oggi tutti i rifugiati, e coloro che si trovano in zone colpite da guerre? Quanti traumi, quante sofferenze! Ma oggi possiamo anche ringraziare e festeggiare.

La mattina presto del 7 aprile 2022 abbiamo iniziato a festeggiare il 100° compleanno di suor M. Christhild con una Messa di ringraziamento. Alcuni conoscenti hanno lasciato un bel mazzo di fiori e una torta di frutta con la scritta ‘benedizione di Dio’. Be’, che dire… È bellissimo vedere come suor M. Christhild gioisca per le buone parole, i saluti affettuosi, i mazzi di fiori che riceve. Risponde spesso in modo preciso e le si illumina il viso. Non dimentica mai di ringraziare e prega molto. Che Dio le faccia la grazia di vivere ancora!